INFO GIARDINO
Il complesso con relativo parco è ubicato tra via Galileo Ferraris, via Comasino e via Colli di Sant’Erasmo. L’ingresso è da quest’ultima, numero civico 29, Legnano (MI)
Dimensione: 7 ha
Data: 1920-1924
In lavorazione
Accesso: Gratuito
Partner ReGiS per il Progetto Cariplo 2014-2016
Aderenti a ReGiS dal 2017
Il Parco
Il parco, di cui viene incaricato lo studio degli ingegneri Giulio Brini e Simone Roveda di Milano, era parte integrante del complesso sanatoriale “Elena di Savoia”, e inaugurato dalla stessa Regina nel 1924. Tale sanatorio fu edificato su iniziativa del Comm. Carlo Jucker a favore degli operai del cotonificio Cantoni per arginare la diffusa piaga della tubercolosi. Il parco diviene quindi elemento essenziale nella cura della malattia, combattuta con riposo, aria salubre e elioterapia. L’area era del tutto priva di alberi e il parco viene costruito contestualmente all’edificio. La maggior parte del patrimonio arboreo risale all’epoca della costruzione del complesso; non è mai stato tuttavia eseguito un approfondito censimento del patrimonio arboreo esistente ma solo un rilievo topografico degli alberi con riconoscimento della specie di appartenenza. Le specie autoctone principali sono tigli, faggi, platani e aceri. Alcuni esemplari di tiglio raggiungono, grazie alla favorevole condizione del terreno, dimensioni davvero ragguardevoli. Il largo utilizzo di specie alloctone del secolo scorso sta purtroppo mostrando patimento e circa quaranta esemplari di abeti rossi sul retro dell’edificio sono stati abbattuti nel 2004 a seguito di un violento temporale.
Stato di conservazione del Parco
Il parco si trova in uno stato di conservazione mediocre in quanto gran parte del patrimonio arboreo è andato perduto e di quello restante numerosi esemplari versano in stato di sofferenza.
Il Comune esegue manutenzioni ordinarie, che consistono essenzialmente in taglio dell’erba, pulizia del sottobosco e riordino dei cespugli e delle siepi.
Anche la manutenzione straordinaria, in caso di necessità, viene eseguita dal Comune per mezzo della società AMGA Legnano Spa, che si occupa anche della manutenzione ordinaria.